Una stagione importante per l’Azzurra Basket di Belpasso. Guidata dal Coach Giuseppe Leggio e da Gerry Liguori direttore tecnico e factotum della squadra, stagione ricca di sorprese e di grandi soddisfazioni, sia da parte della squadra e sia dalla società.
La stagione dell’Azzurra Basket
L’Azzurra Basket Belpasso, milita nel campionato Open AICS. Una stagione ricca di soddisfazioni. La squadra non partiva con i favori dei pronostici e con un’età media di 22/23 anni, una delle più basse, sorprendendo tutti, dai tifosi agli avversari. Anche perché, molti dei ragazzi in questi in due anni di Covid non hanno giocato e non si sono nemmeno allenati. Le zero sconfitte in trasferta possono essere la soddisfazione più grande, eccezion fatta l’ultima gara. Qualche passo falso in casa, ma grandi vittorie e grandi soddisfazioni, come lo è stata la qualificazione alla fase finale, con la seconda posizione in classifica nella regular season solo dietro al Paternò.
La vittoria più importante è quella contro il Paternò Basket. La squadra favorita del girone e molto più forte, con un’esperienza maggiore a differenza dei ragazzi di Belpasso.
Il sogno chiamato semifinale
I sogni dei ragazzi si infrangono in semifinale contro l’Aretusa Basket in gara 3, dopo aver vinto gara 1 in una partita dominata e aver perso gara 2. La stagione si è conclusa con la finalina per il 3/4 posto, perdendo la finale 3/4 posto cosi da arrivare quarti alla fase finale.
Noi della redazione di ItBelpasso abbiamo intervistato Francesco Giuffrida, giocatore della squadra.
Com’è stato ripartire per l’Azzurra Basket dopo due anni di stop?
“Ripartire dopo due anni, per noi non è stato semplice per via del covid. Poiché molti di noi non hanno potuto continuare l’attività fisica, infatti a inizio campionato si è visto nelle difficoltà che abbiamo avuto”.
Qual’è stata la partita più bella di questa stagione?
“C’è ne se sono state due in realtà. Quella contro il Paternò primo in classifica, nella gara di ritorno partita che abbiamo vinto fuori casa. E gara 1 nella semifinale contro l’Aretusa dove riusciamo a rimontare uno svantaggio di 16 punti”.
Che sensazioni avete avuto partire da sfavoriti?
“Partire da sfavoriti per noi è stata una bella sfida, perché ci ha permesso di confrontarci contro altre realtà che partivano da favorite, come per esempio il Paternò squadra esperiente rispetto a noi”.
Quale sarà l’obiettivo per la prossima stagione?
“L’obiettivo della prossima stagione sarà riconfermare ciò che abbiamo fatto e ritornare nei top 4 del campionato e cercare di vincere il campionato”.
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