La marcia per la pace, organizzata il 15 marzo a Belpasso dal Comune, dall’Azione Cattolica e dall’Agesci per gridare il proprio no alla Guerra, ha visto la partecipazione di tanti cittadini, associazioni e studenti. La città pedemontana si è mobilita contro la guerra in Ucraina. Noi di ItBelpasso c’eravamo!
In marcia per la pace
Belpasso ribadisce il proprio no alla guerra con un’altra manifestazione pacifica dopo quella organizzata lo scorso 8 marzo a cui hanno preso parte tanti studenti ed esponenti dell’amministrazione comunale. Nello scorso flash mob, gli alunni delle scuole “Giovanni Paolo II” di Piano Tavola, “Nino Martoglio”, “Madre Teresa di Calcutta”, “Francesco Redi” e l’Istituto paritario “Insieme per il domani” hanno animato un corteo pacifico dimostrativo che si è concluso presso la Villa Comunale.
L’iniziativa, una vera e propria attività didattica, ha riscontrato successo tanto da essere riproposta da altre associazioni.
Nel tardo pomeriggio del 15 marzo, un corteo colorato formato per lo più da giovanissimi, partito da Piazza Sant’Antonio Abate, ha voluto sensibilizzare la cittadinanza, unirsi e manifestare per la pace, per gridare il proprio no all’uso delle armi, per difendere i diritti dei bambini, degli innocenti, degli indifesi dei più deboli e invitare all’immediata cessazione del fuoco e delle ostilità.
Bandiere, striscioni e manifesti insieme a candele accese hanno animato la strada principale di Belpasso, via Roma.

Abbiamo sentito uno dei responsabili dell’organizzazione della marcia della pace che ci ha dato notizie dettagliate sulla manifestazione. Ringraziamo Tony Bonaventura, presidente diocesano Azione Cattolica.
La marcia della pace organizzara da Agesci e Azione Cattolica.
Anima della manifestazione del 15 sono stati Il Gruppo Scout Agesci, Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani e Azione Cattolica Italiana – Arcidiocesi di Catania, due delle delle realtà associative da sempre presenti a Belpasso e molto attive con varie iniziative e progetti.
A partecipare anche una rappresentanza del Comune di Belpasso, una rappresentanza dei Bersaglieri dell’Etna, il gruppo di volontari della Misericordia, alcuni associati con tanto di scapolare del Comitato di Sant’Antonio Abate.
Il progetto è stato presentato anche via Radio e ha visto l’intervento del nuovo vescovo di Catania, Monsignor L. Renna che è proprio una follia far scoppiare una guerra dopo una pandemia che ha messo a terra il mondo.
Il corteo si è snodato per il centro cittadino e ha concluso la propria marcia presso la villa comunale. Alla fine della manifestazione vi è stato uno spazio per condividere, pregare e riflettere su ciò che sta accadendo ormai da venti giorni.
La parte finale della sfilata è stata animata dai due gruppi, e dal parroco della parrocchia di Sant’Antonio Abate.

L’attiva partecipazione di bambini e ragazzi
Tony Bonaventura ha sottolineato come i bambini e ragazzi, scossi e addolorati per quanto sta accadendo ai loro coetanei, abbiano fattivamente voluto realizzare qualcosa e non essere passivi osservatori di ciò che sta accadendo.
A prendere parte al corteo anche tanti genitori.
Gli organizzatori in sinergia sperano di organizzare marce e manifestazioni per celebrare una grande festa per l’avvenuta pace.
Belpasso in prima linea nel dare aiuto alla popolazione ucraina
Belpasso è tra i comuni siciliani che hanno dato la propria disponibilità per accogliere uomini, donne e bambini che fuggono dalla violenza e dalla guerra predisponendo numerosi aiuti.
La cittadina ha dimostrato sin da subito la propria solidarietà con varie iniziative atte a garantire assistenza e accoglienza ai profughi ucraini.
foto copertina Pixaby.
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