Eleonora D’angiò (o D’Aragona) fu la regina che dominò sul regno di Sicilia durante il XIV secolo d.C. Eleonora durante gli ultimi anni della sua vita si trasferì nei pressi di Contrada la Guardia, nella vecchia Malpasso, nella quale successivamente morì.
La storia di Eleonora D’Angiò
Eleonora D’Angiò nacque nel 1289 a Napoli; figlia di Carlo II D’Angio e di Maria Arpad D’Ungheria. All’età di dieci anni si sposò con Filippo II di Toucy ma il 17 Maggio 1300 il papa Bonifacio VIII annullò il loro matrimonio per via della loro troppo giovane età. Negli anni successivi, per l’esattezza nel 26 Maggio 1303, Eleonora sposò Federico III D’Aragona, il quale dal 1296 ricopriva il ruolo di re di Sicilia; una volta diventati coniugi, Eleonora divenne la legittima regina di Sicilia. Nel 1305 nacque l’erede al trono di Sicilia ed in segno di riconoscimento verso la moglie, Federico D’Aragona regalò ad Eleonora il castello ed Avola, che era anche il primo nucleo della camera delle regine di Sicilia; successivamente ricevette anche la città di Siracusa e Paternò. I due ebbero ben 9 figli.
Sfortunatamente, il 25 Giugno 1337 Federico morì, quindi Eleonora ricoprì un ruolo assai più ampio nella politica siciliana, prendendo il posto di Federico. Negli ultimi anni della sua vita Eleonora si trasferì nei pressi della vecchia Malpasso, in una piccola villa costituita da case terranee ed una grande cisterna, la quale è stata una fonte di beneficio per i contadini della zona e che è ancor oggi presente. I motivi per cui Eleonora si sia trasferita a Malpasso furono presumibilmente: la vicinanza ai grandi monasteri e l’ispirazione da parte di sua zia, la quale vide la madonna durante un’apparizione, la quale la invitò a recarsi proprio lì. Eleonora D’Angiò morì il 9 Agosto 1341/1343 ( data incerta).
Le testimonianze della regina
Gli anni in cui Eleonora visse a Malpasso furono solamente 6; nonostante ciò però, la regina ha lasciato delle tracce molto tangibili che testimoniano la sua presenza in passato. Nell’attuale Belpasso è presente la “Piazza Stella Aragona” che si riferisce prettamente alla regina; infatti, Eleonora in paese era considerata come una ‘stella‘ ed inoltre la casata Aragona stessa era molto nota per il suo interesse riguardo le stelle. Un’altra traccia di Eleonora la si può rilevare nelle bandiere che vengono appese durante la festa di Sant’Anna a Belpasso; gli stendardi presentano le ambigue lettere S. ed A. che possono essere l’acronimo di Sant’Anna o di Stella Aragona. I colori della bandiera sono inoltre il giallo ed il blu, i quali coincidono con i colori della bandiera degli Aragona che era costituita da dei gigli gialli con alle spalle uno sfondo blu.
Un altro aspetto a cui porre attenzione è la celebrazione di Santa Lucia come patrona belpassese; Santa Lucia infatti è venerata anche a Siracusa dove era presente la camera delle regine. Il suo culto risale al 1500 ma si pensa che fosse ancora più antico e che fu tramandato tramite qualche sacerdote che andava in visita dalla regina, durante il suo soggiorno sul territorio belpassese.
Interessante. Grazie.