Il festival di Sanremo 2022

È ormai alle porte il famosissimo festival di Sanremo, il quale ogni anno riunisce gli artisti più importanti del panorama della musica italiana. Fra volti nuovi e altre leggende questa edizione si preannuncia ricca di sorprese e, soprattutto, di tanta buona musica.

Il festival di Sanremo quest’anno

Sono ormai passati 2 anni da quando il covid ha cambiato drasticamente il mondo della musica italiana e globale. Sono stati 2 anni di concerti annullati e tanta voglia di poter tornare a cantare insieme. Ma il festival ha resistito e si prepara, con il rispetto delle varie norme per la prevenzione del contagio, ad aprire il nuovo anno con quella musica italiana che da sempre incanta il mondo intero. Basti pensare ai Maneskin, la loro vittoria a Sanremo lì ha in poco tempo portati a calcare i più grandi palchi internazionali, riuscendo addirittura ad aprire uno dei concerti dei Rolling Stones. Insomma, noi italiani con la musica ci sappiamo proprio fare.

Questa edizione della kermesse canora, ancora una volta condotta da Amadeus e Fiorello, vedrà sfidarsi nomi importantissimi della musica del nostro paese. Troveremo ben 25 artisti fra cui Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Iva Zanicchi, ma anche volti del tutto nuovi e di grande successo come Blanco, Mahmood ed Aka 7even. Inoltre vi è un interessante novità quest’anno. È stata infatti rimossa la gara delle nuove proposte, i giovani hanno avuto già modo di sfidarsi a Dicembre e tre di loro adesso competeranno direttamente tra i Big in gara. Il festival sarà visibile su rai1 e online su raiplay e inizierà martedì 1 Febbraio e terminerà sabato 5 Febbraio. 

In ricordo di Pippo Caruso

Parlando del festival di Sanremo non possiamo non citare uno dei volti chiave del festival. Il compianto maestro belpassese Pippo Caruso. Egli era un compositore e aveva diretto l’orchestra sinfonica del festival di Sanremo, lavorando con personaggi famosi del calibro di Andrea Bocelli, Alberto Sordi e  Mia Martini. Negli anni ha diretto anche artisti internazionali come Céline Dion, George Benson e Michael Bublé. Nasce a Belpasso il 22 dicembre 1935 e ha coltivato una carriera ricca di successi. A lui dobbiamo il celebre jingle “Perché Sanremo è Sanremo” e la sua amicizia con Pippo Baudo ha lanciato star del calibro di Heather Parisi e Lorella Cuccarini.

Proprio Pippo Baudo, compagno televisivo e amico di Pippo Caruso fin dai tempi dell’università, lo considerava un artista straordinario. Sempre Baudo dichiara, dopo aver appreso la morte di Caruso nel 2018; “Era un maestro dolcissimo, era amatissimo dai suoi musicisti. Ha segnato la storia della nostra canzone, un’epoca importante dello spettacolo e della cultura in Italia. Con lui se ne è andato un amico fraterno. Era bravo e veloce riusciva a comporre canzoni di successo in pochissimo tempo: ne sfornava tantissime, ed erano tutte belle. Era una carissima persona e un artista straordinario al quale ero legatissimo. Mi mancherà”.