Nei giorni 10,11,12,16,18 Maggio 2022. Si sono svolte le visite scolastiche delle classi quinte elementari, Madre Teresa di Calcutta di Belpasso, nei capannoni dei carri di Santa Lucia. Nei quartieri Purgatorio, San Rocco e Borrello. Durante la giornata si sono svolti dei laboratori rivolti ai ragazzi delle scuole, ospiti dei tre quartieri.
Svolgimento laboratori
Durante le giornate i ragazzi hanno visto, grazie ai mastri carristi dei cinque quartieri, ed imparato come si costruiscono i Carri di Santa Lucia. I laboratori si sono si sono svolti in diverse fasi.
Prima di iniziare, il presidente della Fondazione dei Carri di Santa Lucia, Antonino Girgenti, ad ogni gruppo ha spiegato com’è strutturato un carro e come avvengono le cosiddette “Spaccate“, cioè come avviene l’apertura del carro. Spiegazione che ha compreso anche la parte meccanica e la parte scenica di un carro. Mentre le altre fasi, si sono svolte nello specifico con le annesse prove pratiche da parte di tutti i bambini.
La lavorazione del ferro, quindi dalle saldature del ferro, al trapano a colonna.
La lavorazione del polistirolo, sezionato e tagliato con precisione, per poi utilizzarlo nelle varie scenografie del Carro.
I disegni e la pittura nei pannelli in compensato in legno, con la spiegazione delle varie tecniche e nella pittura di una scena. Le scene realizzate dai ragazzi in questi giorni, sono state scene in cui viene rappresentata l’attualità di cui viviamo e sono state tre: No alla Guerra, No all’inquinamento e la terza a favore della legalità, con l’#NO MAFIA. Scene poi dipinte dai ragazzi.
Iniziativa di grande successo
L’iniziativa è stata di grande successo. Tutto questo è nato per far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni Belpassesi e cercarli di coinvolgerli nella realizzazione dei Carri dei prossimi anni e del futuro. Per il cosiddetto ricambio generazionale. I ragazzi, dopo aver vissuto questa mini esperienza possono essere orgogliosi di aver visto come si realizza un Carro in onore di Santa Lucia. Anche i mastri carristi, sono onorati e felici di aver spiegato e raccontato come si lavora in un carro e poter trasmettere l’emozioni che si vivono in quei giorni. Nella speranza che un giorno saranno loro i mastri che realizzeranno i carri.
Foto di Alfio Guglielmino
