Lapardei dell’Etna, un gruppo di amici che organizzano diverse attività sull’Etna, con lo scopo della scoperta del territorio Etneo e del puro divertimento. Noi di ItBelpasso abbiamo fatto quattro chiacchiere con loro.
Come nasce l’idea?
“L’idea nasce da un gruppo di amici che hanno iniziato a praticare lo sci di fondo nella stessa squadra, cresciuti alle pendici del vulcano e appassionati fin da piccoli, oltre che allo sci, a tutti gli altri sport praticabili in montagna. Col tempo ci siamo resi conto che un territorio che ha così tanto da offrire era per la maggiore praticato da turisti. Così abbiamo deciso di iniziare a condividere con un pubblico più ampio le nostre scorribande sul vulcano, in modo da incuriosire e avvicinare i ragazzi che abitano alle pendici del vulcano a fare quello che più amiamo.“
Qual è il significato del vostro nome, così particolare?
“Quando si definisce qualcuno lapardeo, in pratica gli si sta dicendo che è uno scroccone o che fa piazza pulita di tutto ciò che trova su una tavola imbandita.” Questa è la definizione del termine siciliano usato per appellare gli alabardieri austriaci nel 1700. Noi siamo i Lapardei dell’Etna, usufruiamo della nostra montagna in tutti i modi possibili e con tutti gli sport che ci si possono praticare. In più è un termine goliardico con cui ci facevamo chiamare quando abbiamo iniziato a girare per il vulcano da ragazzini, un po’ come presa in giro verso noi stessi.”
Quali sono le vostre attività?
“Non ci focalizziamo su un solo sport, bensì cerchiamo ognuno con i suoi punti di forza, di spaziare tra ogni tipo di attività che si svolge in montagna. Dalla corsa tra le nostre sciare vulcaniche, all’arrampicata sui basalti, allo sci e scialpinismo che ci porta fino alla vetta della nostra “muntagna”, da cui si può godere della vista del golfo di Catania scendendo tra i dolci (ma non troppo) pendii etnei. Non disegniamo, fra le altre, anche le più “tranquille” escursioni tra i magnifici sentieri, per avvicinare – nella maniera meno impattante – il pubblico al rispetto della natura e delle bellezze che ci offre.”
Quali saranno i vostri obiettivi per il futuro?
“Come si evince dalle risposte precedenti, sicuramente allargare la piazza dei fruitori, soprattutto verso i più giovani. Dimostrando che a pochi passi dalla città c’è un vulcano che merita di essere esplorato e vissuto, ma anche tutto il rispetto possibile. Proprio da quest’ultimo concetto non vogliamo discostarci, perché ci riempie di orgoglio vedere la voglia e la passione negli occhi dei tanti nuovi escursionisti, ma sempre nell’assoluto rispetto dell’ambiente che ci ospita.”
